Madera Sunset Ice Christal
"Madera"
31/1/1994 - 5/3/2009
Occhi esenti da oculopatie ereditarie SOVI
Madera 2 anni e mezzo
Madera cucciola
Madera detta "Made".....e per un anno anche "Dida".
Porta il nome di un azienda che nel 1994, quando col mio compagno di allora aprimmo una macchiatura per pellami insieme, ci dette fiducia e ci permise di
iniziare a lavorare.
Lei esce dalla prima cucciolata della mia Sheena, tempi duri quelli.... Erano nove cuccioli ma non la potevi non distinguere, era l'unica con la barretta sul naso, la più prepotente e dispettosa. Forse l'ho amata sin da subito anche per questo.
Egocentrica, curiosa, vivace, amorosa, non puoi fare una carezza ad altri cani che lei si infila a forza sotto le tue mani, non ne può fare a meno è di una gelosia morbosa, a volte persino estenuante, ma ha quella faccina così bella e dolce che le perdoneresti tutto.
Ho scelto lei per iniziare ad allevare perchè porta molte delle cose che io amo in un siberian, e di questa scelta lei ne è sempre stata consapevole. Unisce la linea Arlington di sua mamma a un cane frutto di un outcross Karnovanda su Arlington. La sua espressione calda e piena dipende sopratutto da questo.
E' ubbidiente, sempre pronta a farti le feste, le piace fare la grande ma senza di me gli manca l'aria, in tutti questi anni il mio primo pensiero è sempre stato per lei, perchè è solo Made
quella che piange, è solo Made che gira tutta la notte irrequieta nel box quando qualcosa la innervosisce, solo lei quella che con me riesce a fare lunghi dialoghi emettendo tutta una serie di suoni solo suoi girando la testa prima a destra e poi a sinistra.
Con lei ho iniziato a girare un pò di più per le esposizioni, qualche risultato lo ha fatto ma non ho potuto continuare perchè tutte le risorse sono state convogliate nella ristrutturazione della casaa. Ho dovuto rimandare la sua cucciolata per tanto tempo e si è ritrovata a fare la mamma alla bellezza di nove anni, un impresa quasi impossibile, ma mi ha regalato due cuccioli stupendi che mi hanno riempito il cuore di orgoglio.
Oscar ha preso la sua testa, Oslo la sua dolcezza, avrei voluto tanto una femmina....ma forse di diavoline con la barretta sul naso nella mia vita è destino che ce ne sia una sola.
Progenie:
Ch. Torquemada's The Oslo's Shade In The Falling Stars
Torquemada's Love Is Back At Winalmik
PEDIGREE
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